Pubblicato il bando per i servizi e le infrastrutture sociali di comunità. Scade il 16 maggio

Pubblicato sul sito dell’Agenzia per la coesione territoriale l’avviso pubblico per la presentazione di Proposte di intervento per Servizi e Infrastrutture Sociali di comunità da finanziare nell’ambito del PNRR, Missione n. 5 “Inclusione e Coesione” del Piano nazionale ripresa e resilienza (PNRR), Componente 3: “Interventi speciali per la coesione territoriale” – Investimento 1: “Strategia nazionale per le aree interne – Linea di intervento 1.1.1 “Potenziamento dei servizi e delle infrastrutture sociali di comunità” finanziato dall’Unione europea – NextGenerationEU.

L’iniziativa mira a promuovere soluzioni a problemi di disagio e fragilità sociale, mediante la creazione di nuovi servizi e infrastrutture sociali e/o il miglioramento di quelli esistenti, favorendo l’aumento del numero di destinatari e/o la qualità dell’offerta, anche facilitando il collegamento e l’accessibilità ai territori in cui sono ubicati i servizi stessi, sotto forma di trasferimenti destinati alle autorità locali.

A chi è rivolto

L’Avviso pubblico “Infrastrutture sociali” è rivolto ai Comuni delle Aree Interne (intermedi, periferici, ultraperiferici) come individuati nella mappatura delle aree interne 2021-2027 (https://politichecoesione.governo.it/it/strategie-tematiche-e-territoriali/strategie-territoriali/strategia-nazionale-aree-interne-snai/lavori-preparatori-snai-2021-2027/mappa-aree-interne-2020/) che possono presentare un limite massimo di tre proposte progettuali e nei limiti dei massimali di seguito indicati (dati dalla somma degli importi dei progetti presentati):

  • per i Comuni con numero di abitanti fino a 3.000 unità, 300.000,00 euro;
  • per i Comuni con numero di abitanti da 3.001 a 10.000 unità, 1.000.000,00 euro;
  • per i Comuni con numero di abitanti da 10.001 a 30.000 unità, 2.000.000,00 euro;
  • ​per i Comuni con numero di abitanti oltre 30.001 unità: 3.000.000,00 euro.

Possono presentare le proposte progettuali, sempre nel limite massimo di tre, anche gli Enti pubblici del settore Sanitario o Altri soggetti pubblici le cui attività ricadano nel territorio dei Comuni delle Aree Interne il cui importo complessivo (dato dalla somma degli importi dei progetti presentati) non dovrà superare 5.000.000 di euro.

Quali infrastrutture è possibile realizzare

Il dettaglio delle tipologie di intervento ammissibili al bando “Servizi e Infrastrutture sociali” è identificato sulla base del sistema di classificazione dei progetti del codice unico di progetto, di cui all’articolo 11 della legge 16 gennaio 2003, n. 3, è elencato all’Allegato 1 dell’Avviso.

Sono ammessi prioritariamente alla selezione proposte progettuali rientranti nei seguenti ambiti di intervento. Ove si realizzino questi interventi è prevista l’attribuzione di una premialità. Si tratta di:

  • servizi di assistenza domiciliare per gli anziani e relative infrastrutture;
  • infermiere e ostetriche di comunità e relative infrastrutture;
  • rafforzamento dei piccoli ospedali (quelli senza pronto soccorso, servizi di base – cioè radiologia, cardiologia, ginecologia – o centri ambulatoriali);
  • infrastrutture per l’elisoccorso;
  • rafforzamento dei centri per disabili;
  • centri di consulenza, servizi culturali, servizi sportivi;
  • accoglienza dei migranti e relative infrastrutture.

I progetti potranno avere ad oggetto la realizzazione di lavori pubblici, le forniture di beni servizi o entrambi le tipologie di intervento.

Come partecipare

Le proposte progettuali presentate dal rappresentante legale dell’Ente dovranno essere trasmesse per il tramite di una apposita Piattaforma accessibile a questo indirizzo (link disponibile dall’11/04/2022), a partire dalle ore 9.00 del giorno 11/04/2022 e fino alle ore 14.00 del giorno 16/05/2022.

Il 6 aprile sono state pubblicate le prime Faq di chiarimento.

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